Tuesday 25 November 2025 - 07:42
Prima galleria permanente dedicata all’arte islamica

Il Museo Nazionale della Corea del Sud inaugura la sua prima galleria permanente dedicata all’arte islamica, esplorando oltre un millennio di capolavori tra calligrafia, oggetti religiosi e artigianato.

Agenzia Hawzah News – Il Museo Nazionale della Corea del Sud ha inaugurato la sua prima galleria permanente dedicata all’arte islamica, segnando un passo importante nell’espansione delle esposizioni culturali globali. La galleria, situata al terzo piano nella sezione delle mostre permanenti, è stata aperta al pubblico venerdì 22 novembre 2025.

Per celebrare l’apertura, il museo ospita una mostra congiunta con il Museo di Arte Islamica di Doha, Qatar, intitolata “Arte Islamica: un viaggio tra splendore e magnificenza”. La mostra durerà 11 mesi e presenta 83 opere in prestito da Doha, tra cui tappeti, manoscritti del Corano e altri oggetti artistici rappresentativi dell’arte islamica dal VII al XIX secolo.

Il museo, già noto per la sua sezione dedicata alle arti del mondo, ha finora ospitato mostre provenienti da istituzioni di tutto il globo. Tuttavia, questa è la prima volta che la cultura islamica viene presentata in uno spazio permanente, offrendo ai visitatori un’immersione completa in un patrimonio artistico di oltre mille anni.

Secondo You Hong-june, direttore del museo, “Costruire una collezione globale di grandi opere è difficile, quindi abbiamo cercato di far conoscere l’arte islamica attraverso la collaborazione con istituzioni di rilievo internazionale”. Ha aggiunto che la cultura islamica, con i suoi complessi motivi geometrici e calligrafici, riflette una sensibilità artistica sofisticata e moderna.

Shaika Nasser Al-Nassr, direttrice del Museo di Doha, ha sottolineato le connessioni storiche tra Corea e Qatar lungo le antiche rotte commerciali dal Mediterraneo al Pacifico, auspicando che la mostra rafforzi i legami culturali tra le due nazioni e valorizzi l’eredità globale dell’arte islamica.

La mostra è articolata in tre sezioni principali: arte religiosa, scambio e diffusione culturale, e arte di corte con manoscritti e oggetti preziosi. La prima sezione presenta manoscritti del Corano, dai primi esemplari su pergamena fino ai grandi testi dell’Impero Timuride, considerati il cuore della tradizione artistica islamica. La seconda sezione illustra come l’arte islamica si sia diffusa dalla Penisola Arabica, integrando strumenti scientifici come astrolabi e oggetti in vetro, ceramica e metallo. La terza sezione esplora le creazioni artistiche e culturali delle corti islamiche, tra tappeti, tessuti, gioielli e manoscritti, offrendo un patrimonio complesso che fonde religione, letteratura, storia e scienza.

Un elemento distintivo della galleria è la ricostruzione multimediale della Sala di Ricevimento di un Nobile a Damasco, uno spazio simbolo del Museo di Doha, progettata per trasmettere in modo realistico l’atmosfera del “periodo d’oro” della cultura islamica. L’architettura dello spazio espositivo, con volta a cupola e pianta ottagonale, amplifica l’esperienza immersiva, facendo percepire ai visitatori la sensazione di entrare in una moschea.

La mostra sarà aperta fino all’11 ottobre 2026, offrendo un’occasione unica per apprezzare la bellezza, la complessità e la ricchezza dell’arte islamica, e per approfondire le connessioni culturali tra Medio Oriente e Asia orientale.

Fonte: Yonhap News Agency

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